I rapporti diplomatici tra le città italiane alla fine del Duecento: il caso di Bologna e Firenze

Autori

  • Daniele Bortoluzzi Università degli Studi di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/5152

Parole chiave:

Dante Alighieri, politica, epistolografia, Guelfi, Ghibellini, Bianchi, Neri, guerra, amico/nemico, diplomazia, Bonifacio VIII

Abstract

Durante l’impegno politico di Dante, i rapporti tra Firenze e Bologna furono stretti e ben documentati. Tra 1296 e 1299, Bologna combatté contro il marchese d’Este e i Ghibellini di Romagna e Firenze fu prima alleata, poi mediatrice tra le parti su mandato di Bonifacio VIII. La documentazione bolognese svela sistemi di alleanze instabili e in continua riconfigurazione, influenzati dal pontefice e dalle parti delle città. Il linguaggio della documentazione mostra anche come i termini di “Guelfo” e “Ghibellino” furono relativizzati e utilizzati per identificare gli amici e i nemici.

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Pubblicato

2017-05-05

Come citare

Bortoluzzi, Daniele. 2017. «I Rapporti Diplomatici Tra Le Città Italiane Alla Fine Del Duecento: Il Caso Di Bologna E Firenze». Reti Medievali Rivista 18 (1):493-510. https://doi.org/10.6092/1593-2214/5152.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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