Imporre e pagare le gabelle: il rapporto tra mercatura e fiscalità nella Barcellona del XV secolo
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/11623Parole chiave:
XV secolo, Corona d’Aragona, Barcellona, Tarragona, Tortosa, Consolato del Mare, Fiscalità, mercatura, lleudes.Abstract
In rapporto alla fiscalità, gli uomini d’affari sono stati studiati in genere come contribuenti e appaltatori. Tuttavia, i mercanti, gli armatori, i banchieri avevano nel basso Medioevo le proprie istituzioni e corporazioni di rappresentanza, ed è certo che alcune di queste potevano agire grazie alla propria autonomia finanziaria, raggiunta per mezzo di un privilegiato diritto di imporre gabelle sul commercio o sul transito. Con questo studio si vorrebbe approfondire, sul piano istituzionale e culturale, il rapporto sfaccettato tra mercatura e fiscalità attraverso una serie di fonti eccezionali prodotte dal Consolato del Mare di Barcellona.
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