Terror, timor e metus nel X secolo. Il caso dell’Antapodosis di Liutprando di Cremona

Autori

  • Nicole Demarchi Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-2214/11279

Parole chiave:

Medioevo, secolo X, Italia, Germania, Liutprando da Cremona, Antapodosis, Ottoni, principi italici, paura, terrore

Abstract

L’articolo esplora i ruoli e i significati del terror, timor e metus nell’Antapodosis di Liutprando da Cremona. Attraverso le metodologie della ‘lettura in situazione’ delle emozioni e degli emotional scripts, si intende indagare gli episodi relativi ai principi italici, agli ungari, ai saraceni e agli Ottoni (Enrico I e Ottone I), all’interno dei quali la paura, il timore e il terrore sono centrali. Da un lato, l’analisi di queste passioni soggettivamente vissute dai protagonisti rivela una duplice valutazione da parte dell’autore, che si basa sulle diverse reazioni che i personaggi mostrano nel momento in cui vivono tali stati emotivi. Dall’altro lato, si vuole dimostrare come queste passioni, se indotte negli altri, possano essere utilizzate sia come strumenti di coercizione e deterrenza, con una valenza fortemente negativa, sia come mezzi per legittimare l’autorità politica e rafforzare la coesione sociale interna al regno, con una valenza positiva.

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Pubblicato

2025-05-22

Come citare

Demarchi, Nicole. 2025. «Terror, Timor E Metus Nel X Secolo. Il Caso dell’Antapodosis Di Liutprando Di Cremona». Reti Medievali Rivista 26 (1). https://doi.org/10.6093/1593-2214/11279.