Un artificio a metà. La cupola della basilica della Pietrasanta nel cantiere napoletano del Seicento

Autori

  • Valentina Russo Università di Napoli Federico II - CIRICE

DOI:

https://doi.org/10.6092/2499-1422/4106

Abstract

Se l’iconografia storica relativa alla città di Napoli nel suo complesso riserva alla rappresentazione delle architetture con conclusione cupolata un durevole interesse attraverso i secoli, di contro le fonti grafiche riguardanti i singoli manufatti sono molto esigue. In considerazione di ciò, i grafici editi nel 1708 entro il volume Della storia genealogica della famiglia Del Ponte, con riferimento alla fabbrica e alla sezione della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, assumono un particolare rilievo entro la storia del cantiere partenopeo di Età barocca e forniscono un importante strumento per ripercorrere il programma ideativo e trasformativo della chiesa e della sua cupola attraverso il secolo XVII e gli inizi del successivo.

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Pubblicato

2016-12-29

Come citare

Russo, V. (2016). Un artificio a metà. La cupola della basilica della Pietrasanta nel cantiere napoletano del Seicento. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 1(2), 27–38. https://doi.org/10.6092/2499-1422/4106

Fascicolo

Sezione

Articoli