Santa Sofia a Costantinopoli. Un contributo per la lettura

Autori

  • Paola Gargiulo Architetto

DOI:

https://doi.org/10.6093/2499-1422/10326

Abstract

La volta della basilica di Santa Sofia a Costantinopoli rappresenta una tappa fondamentale nella storia degli edifici cupolati. Come per il Pantheon, l’addensarsi di valori simbolici cui si sommano grandezze formali e costruttive inusitate fa sì che essa costituisca un unicum della civiltà architettonica occidentale, gravido di esiti altrettanto significativi per l’arte del costruire mediorientale.Quando si parla di Santa Sophia di solito si parte dalla sua grande cupola, una delle più grandi pervenuteci dalla tarda antichità, di ben 33 mt di diametro, in questa occasione, tuttavia, vorrei proporre un altro percorso utile ad evidenziare l’ubi consistam di questa opera straordinaria, che non pone al centro la realizzazione della grande cupola, ma piuttosto l’invenzione del tutto originale di una volta composita creata dalla sommatoria della cupola centrale e delle due semicupole laterali. Un unico insieme per un unico spazio.

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Pubblicato

2024-07-30

Come citare

Gargiulo, P. (2024). Santa Sofia a Costantinopoli. Un contributo per la lettura. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 9–20. https://doi.org/10.6093/2499-1422/10326

Fascicolo

Sezione

Articoli