Global meat complex, nuove tecnologie alimentari, sostenibilità: la prospettiva delle religioni sulla carne coltivata
DOI:
https://doi.org/10.6093/2421-0528/11079Parole chiave:
Carne coltivata, sostenibilità, religione, global meat complexAbstract
Le preoccupazioni riguardo il global meat complex rendono particolarmente attuale il dibattito sulla produzione ed il consumo della carne coltivata, coinvolgendo plurimi attori ed innestandosi su più ampie riflessioni che hanno riguardo al cambiamento climatico, all’impiego delle nuove tecnologie in campo alimentare, al benessere animale, al mutato rapporto tra uomo e cibo. Questo novel food si presenta, sulla carta, come una ottimale alternativa per il consumatore che, senza cambiare drasticamente la propria dieta, voglia assumere comportamenti alimentari maggiormente responsabili, ma non è, allo stato, estraneo a profili di incertezza relativi, in particolare, alla salubrità per l’uomo. È necessario pertanto indagare sull’impatto sociale della clean meat, giacché l’accettazione da parte del consumatore dipende da una serie fattori, di ordine etico, ecologico, economico, giuridico, e non ultimo, religioso